L’INPS comunica di aver attivato l’applicativo per la presentazione delle domande di pensione  con i nuovi requisiti della Finanziaria 2023 per «Opzione Donna».

In particolare la lavoratrice deve ritrovarsi in una delle seguenti situazioni personali:

  1. svolgere assistenza da almeno sei mesi al momento della domanda di pensionamento al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 104/1992), ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni d'età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  2. Patire una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
  3. risultare licenziata o dipendente da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Modificati i requisiti anagrafici

Da quest'anno anche i requisiti anagrafici sono diversi. E’ necessario il possesso di 60 anni (sia per le dipendenti che le autonome) unitamente a 35 anni di contributi maturati . Il requisito si abbassa di un anno (59 anni) in presenza di un figlio e di due anni in presenza di due figli (58 anni).

Per le sole lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi i requisiti sono 58 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022. Si prescinde, cioè, dal numero di figli.

N.B.: I requisiti anagrafici (60 anni) e contributivi (35 anni) devono essere maturati alla data del 31 dicembre 2022.