Sabato 1° aprile è il primo giorno bancabile del mese per il pagamento dei trattamenti pensionistici, previdenziali ed assistenziali accreditati presso Poste Italiane S.p.A.

Per coloro che si recheranno direttamente presso uno dei 12.000 sportelli postali presenti sul territorio nazionale per ritirare in contanti la propria pensione dovranno rispettare il calendario, di seguito riportato e predisposto in base alle lettere iniziali dei cognomi:

  • dalla A alla B: sabato (solo mattina) 1° aprile;
  • dalla C alla D: lunedì 3 aprile;
  • dalla E alla K: martedì 4 aprile;
  • dalla L alla O: mercoledì 5 aprile;
  • dalla P alla R: giovedì 6 aprile;
  • dalla S alla Z: venerdì 7 aprile.

Consigliamo comunque di verificare la turnazione alfabetica predisposta ogni mese dal proprio Ufficio postale.

Lunedì 3 aprile è il primo giorno bancabile del mese per il pagamento dei trattamenti pensionistici, previdenziali ed assistenziali accreditati presso banche ed istituti di credito.

LE NOVITÀ SUL CEDOLINO

Trattenute fiscali: Irpef a titolo di acconto – Addizionali regionali e comunali - Conguaglio anno di imposta 2022

LEGGI INTERO ARTICOLO

VENERDÌ 24 MARZO 2023 alle ORE 15.30 in "Sala Tarantelli" presso la sede CISL di Udine- via T. Ciconi 16 si terrà il secondo  incontro con il dott. Maschio.

L'argomento che verrà trattato è il Diabete mellito.

 

IN PROGRAMMA UN CICLO DI CONFERENZE  PER SAPERNE DI PIU'

L’INPS comunica di aver attivato l’applicativo per la presentazione delle domande di pensione  con i nuovi requisiti della Finanziaria 2023 per «Opzione Donna».

In particolare la lavoratrice deve ritrovarsi in una delle seguenti situazioni personali:

  1. svolgere assistenza da almeno sei mesi al momento della domanda di pensionamento al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 104/1992), ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni d'età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
  2. Patire una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
  3. risultare licenziata o dipendente da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Modificati i requisiti anagrafici

Da quest'anno anche i requisiti anagrafici sono diversi. E’ necessario il possesso di 60 anni (sia per le dipendenti che le autonome) unitamente a 35 anni di contributi maturati . Il requisito si abbassa di un anno (59 anni) in presenza di un figlio e di due anni in presenza di due figli (58 anni).

Per le sole lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi i requisiti sono 58 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022. Si prescinde, cioè, dal numero di figli.

N.B.: I requisiti anagrafici (60 anni) e contributivi (35 anni) devono essere maturati alla data del 31 dicembre 2022.