Febbraio: Date e Scadenze da non dimenticare
Scadenze 28 febbraio 2024
- Per i cittadini che procedono direttamente all’adempimento, termine ultimo presentazione modelli RED ORDINARI 2023 (su redditi 2022)
- Rottamazione-quater Per mantenere i benefici della Definizione agevolata (Rottamazione-quater) introdotta dalla L. n. 197/2022,
- Bonus acqua potabile
- Cessazione Dirigenti Scolastici dal 1° settembre 2024
Il 28 febbraio 2024 è il termine ultimo per la presentazione dei modelli RED ordinari 2023 (redditi 2022) per tutti quei cittadini che procederanno direttamente all’adempimento dichiarativo accedendo al portale dell’INPS tramite le proprie credenziali (SPID, CNS, CIE).
Diversamente, il CAF-CISL potrà acquisire i modelli RED anche nei 30 giorni successivi rispetto alla data del 28 febbraio 2024, nel rispetto comunque del termine per la trasmissione telematica, fissato a fine marzo 2024.
Facciamo presente che in caso di mancato adempimento alla trasmissione delle dichiarazioni, l’INPS si vedrà comunque costretto a sospendere al titolare la prestazione in godimento collegata al reddito.
I pensionati interessati potranno rivolgersi alle sedi del CAF-CISL per ricevere gratuitamente ogni forma di assistenza per l’invio delle dichiarazioni.
ELENCO DOCUMENTI PER CALCOLO ISE E ISEE
A
A
A
Al fine di fornire informazioni utili alle persone direttamente interessate si pubblica un file contenente l’elenco dei documenti necessari per il calcolo ISE e ISEE.
L'ISEE 2024 e i BONUS correlati
L'ISEE è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. Ha validità sino al 31 dicembre dell’anno in cui è stato rilasciato dall’INPS. E’ importante rifarlo ogni anno presso il CAF. La prestazione è gratuita.
Di seguito alcuni bonus attivi per l’anno in corso con i limiti di ISEE
SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO: 6 MILA EURO
- E’ un sostegno per chi è senza lavoro. Il Supporto per la formazione e il lavoro, del valore di 350 euro per ogni componente occupabile del nucleo familiare che prende parte a iniziative formative o di orientamento per trovare lavoro. Il limite ISEE è di 6mila euro
CARTA ACQUISTI: 8.052,75 EURO
- Bonus per i nuclei familiari con componenti di età minore ai 3 anni o maggiore ai 65 anni, è la Carta acquisiti ordinaria. Prevede l'accredito bimestrale di 80 euro, da utilizzare per la spesa alimentare negli esercizi convenzionati e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. La soglia ISEE è di 8.052,75 euro, ma sale a 10.737 euro per gli over 75. La regione FVG integra il bonus con ulteriori 140 euro ogni bimestre...
CORSO smartphone a San Giorgio di Nogaro
A
Il giorno 5 dicembre 2023 è iniziato a San Giorgio di Nogaro il corso per la conoscenza e l'utilizzo dello smartphone organizzato dalla FNP CISL Pensionati Udinese Bassa Friulana.
Foto dei partecipanti.
CEDOLINO DICEMBRE 2023 Le novità di fine anno
Arriva dicembre e come ogni inizio mese arriva l’appuntamento con il pagamento delle pensioni. Assegni che questo mese (e quest’anno) saranno più corposi. I motivi? Semplici. A dicembre 2023, come ogni anno, sarà versata anche la tredicesima. Ma non solo. Sarà applicato anche un conguaglio che porterà una rivalutazione complessiva su base annua al +8,1% che riguarda 21 milioni di pensioni.
Numerose novità nel cedolino pensione di dicembre 2023, vediamo quali sono:
PAGAMENTO RATEI DI TREDICESIMA E ANTICIPO DEL CONGUAGLIO DI PEREQUAZIONE RELATIVO AL 2023
Unitamente al pagamento dei ratei di tredicesima, l’INPS ha effettuato le operazioni di ricalcolo della perequazione delle pensioni relative al 2023, sulla base dell’indice definitivo calcolato dall’ISTAT anticipando il conguaglio al mese di dicembre 2023, anziché dal 1° gennaio 2024, al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l'anno 2023 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche (art. 1, Dlgs. n. 145/2023).
Con tale mensilità è dunque corrisposto lo 0,8%, a titolo di differenza tra l’indice definitivo dell’8,1% e quello provvisorio del 7,3%, oltre ai relativi importi arretrati calcolati a partire dalla mensilità di gennaio 2023.
All’operazione sono state interessate tutte le pensioni e le prestazioni assistenziali per una platea complessiva di 21 milioni di prestazioni.
Corresponsione agli aventi diritto dell’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS (Legge di Bilancio 2023)
Anche nel mese di dicembre e sulla tredicesima mensilità, l’INPS continua a corrispondere d’ufficio, a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici di importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, un incremento transitorio, che per l’anno 2023, è:
- del + 1,5%, per i soggetti di età pari o inferiore a 75 anni;
- del + 6,4%, per i soggetti di età superiore a 75 anni.
Ricordiamo che l’incremento per l’anno 2023 è fiscalmente imponibile e viene assoggettato alla tassazione ordinaria; spetta da gennaio 2023 a dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità.
A
Legge 104/92 riguardante assistenza, integrazione e diritti delle persone diversamente abili. Novità 2023
Le novità e le agevolazioni sulla Legge 104/92 previste per il 2023.
Il d. lgs. n. 105/2022, in vigore dal 13 agosto 2022, ha attuato la direttiva UE n. 2019/1158, che ha la finalità di favorire l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza. In particolare:
- ha eliminato il principio del “referente unico dell’assistenza” con riferimento alla fruizione dei permessi disciplinati dall’art. 33, c. 3, legge n. 104/1992; (chi ne ha diritto: Il lavoratore che assiste un familiare disabile grave, parente o affine entro il 2° grado (o entro il 3° grado, in specifiche situazioni), ha diritto a 3 giorni di permesso mensile per legge 104, utilizzabili anche in maniera continuativa
- ha modificato la disciplina del congedo parentale ordinario e del prolungamento del congedo parentale di cui agli artt. 33 e 34, d. lgs. n. 151/2001;
- ha introdotto il “convivente di fatto” tra i soggetti ai quali è concesso in via prioritaria il congedo straordinario (art. 42, c. 5, d. lgs n. 151/2001). Ha inoltre previsto che qualora tra i requisiti per il riconoscimento del diritto alla prestazione sia prevista la convivenza con il disabile a cui prestare assistenza, questa possa essere instaurata successivamente alla presentazione della domanda di congedo straordinario.
Il dipendente pubblico, per fruire dei benefici della Legge 104/92, dovrà fare domanda direttamente all'amministrazione di appartenenza allegando la necessaria documentazione.